In attesa che la legge regionale sui canili abbia finalmente un effetto,
e nella speranza che ciò possa signifcare costruire e aprire
nuovi piccoli canili e rifugi ben distribuiti su tutto il territorio,
l'Associazione Lupus in Fabula lancia un appello a tutti coloro che
amano gli animali e hanno conosciuto o vorrebbero conoscere l'amore
incondizionato che è in grado di dare un cane. Andate nei pochi
canili oggi esistenti (a Fano, Pesaro, Urbino,...) e adottate un cane,
dategli una famiglia e lui vi ricambierà certamente. I canili
sono quasi tutti sull'orlo del collasso e in diversi casi, per cause
di forze maggiori, il tutto esaurito è già stato superato.
Occorre al più presto togliere da dietro le sbarre di una gabbia
profondamente ingiusta esseri viventi abbandonati, persi e non più
cercati, nati indesiderati. Occorre, invece, desiderarli per una compagnia
affettuosa e ripagante, cosi come è giusto in principio voler
adottare un cane in quanto tale, in quanto amico e suscettibile di ogni
emozione cosiddetta "umana". Perchè i cani non mentono
sull'amore, come invece molte persone, a partire da chi considera un
cane come un mezzo per ottenere qualcosa di concreto: un cane non è
un cane da tartufo o da caccia, è un cane e basta, ed è
già tanto. Allora andate al canile, troverete sicuramente un
musetto simpatico e amorevole: sarà amicizia a prima vista. Poi
però siate rispettosi, perchè non è un giocattolo,
nè un impiccio, ma un membro della famiglia. Negli ultimi tempi
hanno fatto notizia le proposte comunque lodevoli di comuni probabilmente
afflitti dal problema del randagismo e i contributi economici a chi
adotta un cane sono un segnale positivo, per quanto rischino di far
diventare gli animali qualcosa pericolosamente simile a prodotti d'acquisto.
In seno alle associazioni protezioniste, pur continuando la campagnia
di adozione dei cani, vi è la triste consapevolezza che in alcuni
casi i cani che hanno un padrone sono tenuti cosi male da sperare, per
loro adirittura, una vita da randagi. Un cane non ha bisogno solo di
un pasto, per poi restare alla catena o in gabbia per 7-8 mesi all'anno
(quando va bene). Inoltre, a supporto della campagnia per l'adozione
dei cani, va ricordato che in considerazione del fatto che i canili
sono pieni...è assurdo consentire che le femmine si riproducano
visto che il destino dei cuccioli potrebbe essere appunto il canile.
La sterilizzazione è una scelta consapevole, e non ci sono conseguenze
sulla salute del cane, semmai ci sono benefici perchè verrebbero
a meno tutta una serie di malattie legate appunto alla riproduzione
e all'allattamento. Non ci sono conseguenze neppure sulla psicologia
del cane ed è un luogo comune sbagliato credere che ad una cagna
vada fatto fare almeno un parto.