Il sedicente “artista”
Guillermo Habacuc Vargas ha organizzato una cruenta esposizione
in una galleria d'arte del Nicaragua: un cane è legato
ad una corda e gli è impedito di alimentarsi. In
aggiunta, le mura che circondando l’animale sono ricoperte
di scritte create utilizzando croccantini per cani. Molte
fotografie mostrano il pubblico intento a guardare la mostra,
con free drink e stuzzichini fra le mani, apparentemente
del tutto indifferenti della sorte di questo animale. Come
è possibile che nessuno possa essere intervenuto
per impedire questa tortura?
Non e' ben chiaro quale sia stata la fine del povero cane:
qualcuno dice che sia morto, qualcun'altro che sia riuscito
a scappare da quel luogo di tortura.
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