Tagli boschivi: lettera al presidente della Comunita' Montana del Catria e Nerone

Nel complimentarci per alcune azzeccate proposte promozionali del territorio, in particolare riferendoci ai lavori di sentieristica che hanno certamente valorizzato il Monte Nerone e le zone attigue di Bocca Serriola, Le vorremmo chiedere come mai è possibile che percorsi inseriti nella Carta dei Sentieri, segnalati mediante verniciatura convenzionale, costati sicuramente soldi e sforzi professionali, siano stati nel corso delle ultime due stagioni silvane, in buona parte compromessi o distrutti. Ci riferiamo ad alcune situazioni visionate in comune di Apecchio, dove non è praticamente più possibile, per un escursionistica, completare la passeggiata in quanto la segnaletica e la traccia del sentiero sono sparite. Al contrario esistono strade da esbosco e desolanti paesaggi purtroppo consentiti da una legge decisamente insensata. Ci chiediamo, alla luce delle competenze oggi in possesso della Comunità Montana, se non è possibile vincolare in qualche modo i percorsi che l'ente stesso ha voluto

Taglio di un bosco con devastazione di un sentiero escursionistico in localita' Somole di Apecchio (Pesaro-Urbino)
(a questo proposito le ricordiamo che casi del genere esistono in alcune regioni d'Italia dove vi è una fascia di rispetto attorno al sentiero, non solo per il taglio ma a volte addirittura per l'esercizio venatorio). Ci pare inutile, e credo che Lei possa essere d'accordo, valorizzare il territorio e poi restare inoperosi di fronte alla sua devastazione....

 

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