Un NO "di pietra" alle cave |
Sabato 1.04.06, un gruppo di militanti dello spazio sociale sgomberato "Squola" di Pergola PU, hanno posto sulla falesia rocciosa del versante sud ovest del Monte Romano di Bellisio ( al di sotto del Santuario della Madonna del Sasso) uno striscione di circa 25 mq riportanti la scritta "NO ALLE CAVE". Il momento di comunicazione fa parte della campagna lanciata dal collettivo contro la rapina ambientale e gli interessi mafiosi legata al piano di escavazione denominata "Comuni Cattivi?? Comuni_C_Attivati!!". L'azione è stata realizzata in collaborazione con gli alpinisti del Gruppo Amici della Montagna ONLUS (attiva associazione ambientalista anche lei senza sede) e dai militanti di Squola che si sono improvvisati sherpa, fotografi, videomaker, è stata realizzata in circa 3 ore. | |
Volevamo ricordare il diverso atteggiamento delle amministrazioni di Pergola e della provincia d'Ancona. Il monte Romano e e quello delle Ortelle, sotto la giurisdizione pergolese, sono oggetto di silvicoltura selvaggia e assolutamente fuori controllo e di un piano di escavazione orientato esclusivamente alla rapina ambientale e alla devastazione del territorio, mentre la montagna gemella, il monte Rotondo, separata solo dall'esile confine rappresentato dal fiume Cesano, sotto l'amministrazione di Sassoferrato, è stato stralciato dal piano cave provinciale "per la grande valenza ambientale del sito. Ci chiediamo cosa può cambiare nella "valenza ambientale" in meno di 10 metri. Nonostante l'azione di repressione metta in atto contro il laboratorio sociale squola a causa delle sue scelte politiche e ambientali, che ha portato allo sgombero degli spazi presso le ex scuole di Bellisio per "imminente inizio di lavori" a metà dicembre (siamo ad aprile e non è stato effettuato alcun lavoro..), il collettivo, forte del sostegno popolare, continua la sua lotta. L'azione politica, di comunicazione sulla popolazione, di disobbedienza e di sanzionamento di tutti quei poteri (economici, politici e sociali) complici dell'impoplare "breccia-connection" che interessa la cittadina cesanense, continueranno nonostante le difficoltà causate dalla mancanza di spazi su cui riunirsi, fare assemble e seminari. Continueremo a chiedere, testardamente, di porre l'attenzione all'attenzione dell'azione amministrativa un piano di sviluppo basato sulla compatibilità e sul sostegno al progetto di Parco Nazionale del Catria Cesano e Alpe della Luna (di cui il monte Romano ne è l'appendice meridionale) e a richiedere per tutti questi importanti passaggi l'adozione di metodi partecipati. continua.. SPAZIO SOCIALE SFRATTATO SQUOLA Clicca qui per vedere l'immagine che ritrae gli attivisti intenti a fissare lo striscione |
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