Pesaro, lì 18.04.06
Corpo Forestale dello Stato
Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale Ancona
Via C.Colombo 106 - 60100 Ancona
Comando Provinciale
Corpo Forestale dello Stato
Via Barsanti 1 – 61100 Pesaro
Provincia di Pesaro e Urbino
Servizio 4.2. Uso e Tutela del suolo
61100 Pesaro
Provincia di Pesaro e Urbino
Servizio 4.3.3 Tutela e Risanamento delle Acque
61100 Pesaro
Provincia di Pesaro e Urbino
Servizio 4.4 Rischio Idraulico e Sismico
61100 Pesaro
Provincia di Ancona
Area 3 - Gestione del Territorio
Vigilanza
60100 Ancona
Provincia di Ancona
Area 4 – Difesa del Suolo
60100 Ancona
Oggetto: Richiesta di verifica legittimità attraversamento
(ponte) fiume Cesano
La presente per comunicare che, lungo il fiume Cesano, alcuni attivisti
dell'Associazione "la Lupus in Fabula" hanno rilevato la presenza
di un "ponte"che collega la campagna (Loc. Sant'Isidoro-strada
del Perino)del Comune di Corinaldo ad un frantoio di materiali lapidei
sito in Loc.
Miralbello - Comune di San Lorenzo in Campo. In particolare preme sottolineare
come la struttura, in ferro cemento, del predetto attraversamento, appaia
approssimativa fino al punto da far pensare che si tratti di costruzione
improvvisata, precaria e per questo pericolosa. Sempre nella stessa
zona, e all'interno dell'alveo del fiume, si segnala la presenza di
blocchi di conglomerato cementizio la cui appartenenza sembra potersi
riferire ad un precedente attraversamento probabilmente distrutto dalle
piene che hanno caratterizzato il trascorso inverno. Altri blocchi di
cemento sono rintracciabili in prossimità di quella che sembra
essere una captazione a monte del "ponte" stesso.
Ora, in considerazione del fatto che tali elementi artificiali rappresentano
un sicuro ostacolo per il normale deflusso delle acque nonché
del materiale ghiaioso e sabbioso che i corsi d'acqua normalmente trasferiscono
a valle; tenuto conto che tale sbarramento potrebbe produrre erosione
dei fondi ripariali sia a valle che a monte con conseguente modifica
dell'asse fluviale e con riferimento
alla probabile captazione sopra citata
si chiede
l'intervento degli organi in indirizzo affinché venga verificata
la legittimità della struttura di cui all'oggetto, vengano individuati
eventuali responsabili, venga predisposto il recupero dell'area alle
sue condizioni originarie. Per quanto riguarda la possibile captazione
si chiede una verifica rispetto alla reale esistenza di permessi di
adduzione e, nel caso dovesse essere legittimata, si chiede una verifica
sulle quantità di acqua effettivamente emunta. Infine si chiede
di essere informati dell'eventuale archiviazione del procedimento.
In allegato documentazione fotografica.
Vedi Foto 1
Vedi Foto 2
Vedi Foto 3
Vedi Foto 4
Sicuri di un solerte accoglimento della presente si pongono distinti
saluti.
Il Vicepresidente
Luca Orciani