Caos in centro a Fano |
Circa quaranta giorni fa l’Assessore alla Mobilità Gianluca
Lomartire annunciava che a partire dal mese di novembre ci sarebbero
stati “controlli più serrati” in centro storico,
lasciando intendere che l’Amm.ne comunale avrebbe posto un freno
alla generale situazione di caos e di anarchia. Siamo alla fine di novembre,
nuovi vigili sono entrati in servizio, ma nulla è cambiato: mentre
il parcheggio multipiano Vanvitelli resta praticamente vuoto, decine
di auto sostano quotidianamente lungo vie dedicate allo shopping come
il corso Matteotti, davanti a monumenti di pregio come il Duomo, lungo
strade strette e pericolose come Via Nolfi. Lo stesso dicasi per il
transito di mezzi autorizzati e non, e per il carico e scarico: le regole
non sono mai rispettate e talvolta il centro storico è più
intasato dell’autostrada nell’esodo di agosto. Ma la cosa
più grave è la nascita di nuovi abusi che si trasformano
in consuetudine senza che chi ha il dovere di prendere provvedimenti
faccia quanto necessario. Il caso in questione è la sosta di
auto sullo sterrato/marciapiede di fonte alla scuola in Viale XII Settembre.
Sono tre settimane che circa 10 auto sostano giorno e notte su quello
che è un frequentatissimo percorso pedonale, ma i vigili non
sono ancora riusciti a stroncare il fenomeno e il dirigente alla mobilità
dorme sonni tranquilli. Basterebbe mettere dei dissuasori di sosta ed
il problema sarebbe risolto. Ma così si disturberebbe qualche
automobilista e allora è meglio far finta di non vedere. D’altronde
il dato delle multe elevate nel 2008 parla da solo: 5059 multe in meno
per divieto di sosta ed ingresso non autorizzato nelle ztl (-35%); 79
multe in meno per infrazione al regolamento sui rifiuti (-41%); 46 in
meno per danni al verde pubblico (- 78%). Questi numeri sono il segnale
preoccupante di un degrado che avanza in tutti i settori che rendono
piacevole e vivibile una città. La politica della tolleranza,
unita al populismo dell’attuale maggioranza di governo ha permesso
a prepotenti, maleducati ed incivili di avere la meglio sui cittadini
rispettosi delle regole e dei diritti altrui. Ai proclami su un maggior
rigore nella vigilanza ed agli annunci di restrizioni al traffico veicolare
non seguono mai i fatti e ogni giorno lo spazio per pedoni, ciclisti,
anziani e diversamente abili si restringe. Fano, 26/11/2008 |
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