Megafinanziamento pubblico ottenuto da una azienda agricola privata. |
Impianto a Sticciano su un terreno di 5 ettari L´energia pulita è il nuovo affare del futuro. Lo dimostra il megafinanziamento pubblico ottenuto da Federico Vecchioni, socio di maggioranza dell´azienda agricola Il Ceppo, che insieme alla società di distribuzione del gas di Grosseto Gea, la finanziaria Saira di Roma e la Fidi Toscana ha presentato un progetto per realizzare il primo "parco fotovoltaico" della Toscana. Nascerà a Sticciano, vicino Roccastrada, su un terreno di 5 ettari destinato agli Usi civici del Comune: un campo di 137 girasoli costituiti da telai che trasformano in energia la luce in grado di orientarsi per catturarne in ogni ora del giorno la maggiore quantità possibile. La potenza elettrica dell´impianto - chiamato "Il Cicalino" - sarà in grado di erogare 1 megawatt, con una produzione media annua stimata intorno a 1,6 milioni di kilowatt-ora capace di coprire il fabbisogno di oltre 500 famiglie. Il risparmio calcolato di tonnellate equivalenti di petrolio è pari a 312 all´anno, con un abbattimento di emissione di anidride carbonica pari a circa 950 tonnellate annue. Oltre a non disperdere nell´aria gas inquinanti, il parco non fa rumore, a differenza degli impianti eolici. Il capitale investito dalla società costruttrice è di 1 milione di euro, un ottavo del totale. Gli altri soldi arrivano dal fondo europeo Docup (ben 4 milioni da restituire senza interessi), 800 mila euro li mette Fidi Toscana, il resto proviene da prestiti di varie banche. Il progetto è già partito ed è tra i primi ammessi in Italia ad usufruire del "Conto energia", il piano di incentivi governativi erogati per favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili, in particolare gli impianti fotovoltaici. La centrale inizierà ad essere operativa a fine estate 2007. «Parte dell´energia prodotta verrà immessa in rete», racconta Vecchioni. «L´Enel pagherà 0,05 centesimo a kilowatt ma contiamo che il prezzo salga fino a 0,09. In ogni caso nel giro di sette anni potremmo ripagare l´investimento iniziale». Gli utili prodotti saranno divisi tra i soci, in parte pubblici. «Questo parco è un investimento per il futuro della Toscana», dice il presidente della Regione Claudio Martini, che ha presentato il progetto insieme all´assessore all´Ambiente Marino Artusa. «Sulle rinnovabili non possiamo più scherzare. Anche dall´Unione europea, che ha assunto nei giorni scorsi decisioni impegnative dandosi come traguardo al 2020 il 20 per cento di abbattimento di gas a effetto serra, ci giungono forti sollecitazioni a compiere uno scatto significativo sul fronte delle rinnovabili. La realizzazione di parchi fotovoltatici d´avanguardia è una delle strade da praticare per raggiungere il traguardo che la Toscana si è data di ricavare il 50 per cento di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il vantaggio di investimenti del genere va letto in termini di benefici collettivi, che si chiamano minor dipendenza dal petrolio e maggiore vivibilità e sostenibilità dello sviluppo». (15 marzo 2007) |
Scrivi alla Lupus | Home Page Lupus in Fabula |