Quando l'interesse privato vince su quello pubblico

Non c’è due senza tre. Dopo aver cancellato la pista ciclabile in Viale Adriatico, e un tratto di pista nella nuova lottizzazione di Bellocchi, il nuovo Assessore taglia 150 metri anche della nuova pista ciclabile progettata dalla Povincia, che per il momento collega il Lido con Gimarra. La nuova Giunta quando si trova a dover risolvere il dilemma tra sacrificare qualche parcheggio o restringere la carreggiata per le auto, piuttosto che un percorso ciclabile, non ha dubbi. Le esigenze e gli interessi degli automobilisti o degli operatori economici vengono prima della sicurezza di pedoni e ciclisti.
Quindi al di là delle dichiarazioni di sensibilità per i diritti dei soggetti più deboli, come bambini ed anziani, i fatti parlano chiaro e vanno nel senso opposto.
La nuova Giunta forse non ricorda, che questa città ha un laboratorio che si chiama “Fano citta dei bambini”, e che il Consiglio Comunale del 27 maggio 2003 ha approvato la “carta del bambino pedone”.
Si dirà che 150 metri di pista ciclabile in meno, sono un sacrificio accettabile, ma il punto è un altro.
La nostra città sta vivendo problemi di viabilità crescenti, uniti a livelli di inquinamento mai raggiunti ed estremamente gravi. Non saranno solo nuove strade ed una diversa regolazione dei sensi di marcia a risolvere la situazione. Servono interventi sui parcheggi, sul trasporto pubblico e sulla mobilità alternativa all’auto. Quindi è un “delitto” anche la perdita di un solo metro di pista ciclabile, perché ciò costituisce un disincentivo all’uso della bicicletta. Così come, è grave lo scarso impegno dei vigili nel controllo e nella repressione della sosta sui marciapiedi e sulle ciclabili (es. incrocio Via Roma, Via D. Squarcia).
L’Associazione La Lupus in Fabula, in un incontro di poche settimane fa con l’assessore, aveva offerto disponibilità e volontà di collaborare. In queste condizioni crediamo sia impossibile qualsiasi confronto costruttivo.
Per cui, se entro pochi mesi non sarà ripristinata la ciclabile, organizzaremo, per la prossima primavera, una grossa manifestazione cittadina, con cui evidenzieremo l’incapacità della Giunta Aguzzi di tutelare la sicurezza di pedoni e ciclisti e di promuovere una politica sulla mobilità che sia anche tutela della salute e dell’ambiente.
Fano, 11/10/2004

La Lupus in Fabula
Sezione di Fano

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