Energia e gestione rifiuti in provincia di Pesaro e Urbino |
Negli ultimi giorni dagli articoli pubblicati
sui quotidiani locali è emerso un quadro preoccupante in materia
di energia e di rifiuti. Assindustria vuole la costruzione di nuove centrali
a combustibili fossili e di un inceneritore, il presidente dell’Aspes
la sostiene a spada tratta, e il presidente Ucchielli non esclude questa
ipotesi e si impegna a modificare l’orientamento della Regione. La sicurezza di poter accendere sempre la lampadina senza rischi di black-out spinge molti a credere che la costruzione di nuove centrali sia la migliore soluzione percorribile, ma non è così. Sulla reale necessità di nuove centrali e sulla loro dimensione ci sarebbe molto da dire, ma in merito a questo attendiamo di conoscere il Piano Energetico Regionale, sperando che le stime future di domanda energetica tengano conto delle nuove tecnologie e dei meccanismi di risparmio, |
Immagine di un inceneritore nei pressi di Reggio Emilia |
che costituiscono in assoluto gli interventi prioritari da avviare.Ferma
opposizione da parte dell’Associazione “la Lupus in Fabula”
anche alla proposta di costruire un inceneritore per i rifiuti nella
nostra Provincia (leggi Assindustria e Aspes). Proposta condivisa anche
dal Presidente Ucchielli che sta tentando di emendare, in qualità
di presidente dell’Upi Marche, il Piano Regionale dei Rifiuti,
per ottenere il via libera per la costruzione di questi impianti. Non
ci può essere condivisione su questa scelta, perché anti-economica
ed ambientalmente non sostenibile. Fano, 07/08/2004 |
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