Quanto tempo ci impiegherà la Giunta a pagare tutte le “cambiali”
elettorali, prima di prendere in esame provvedimenti che siano nell’interesse
della generalità dei cittadini? La revoca del P.R.G., la modifica
radicale del P.U.T., l’azzeramento del settore Cultura e della
relativa programmazione, sono state azioni dettate dalla necessità
di rispondere alle promesse fatte in campagna elettorale a piccoli gruppi
di potere, ma già ora mostrano limiti e contraddizioni. Il nuovo
PRG illustrato dal Sindaco avrà ancora più cemento e asfalto
del precedente, l’offerta culturale è sempre più
privatizzata, senza spessore e qualità, e incapace di varcare
i confini comunali, il traffico è ancora più caotico,
le auto formano ingorghi e code che non esistevamo prima, i pedoni e
i ciclisti rischiano la vita e tutti siamo più intossicati da
polveri e altri inquinanti.
L’ultima novità che da soddisfazione ai noti comitati delle
lenzuola bianche, sono la svolta a destra di Via Girolamo Da Fano e
il doppio senso nella strada che attraversa il campo d’aviazione.
Inoltre è stata preannunciata una revisione delle Ztl estive
di Lido e Sassonia e la probabile apertura del tratto di Via Nolfi nord,
ora isola pedonale, sempre come risposta alla demagogia di qualche comitato
che vede solo il problema della propia via.
In relazione alle Ztl vorremmo far presente che quest’anno la
zona Lido ha un nuovo parcheggio di 100 posti auto: logica e buon senso
vorrebbero che si andasse ad una estensione sia dell’orario, sia
dei giorni di chiusura, sia della superficie (es. includendo Via Spontini)
rispetto all’anno scorso. Ciò a vantaggio dell’offerta
turistica, della tranquillià dei residenti, della sicurezza di
chi frequenta anche occasionalmente il Lido.
Le zone pedonali vanno apliate e non ridotte. Se non altro per dare
una risposta strutturale e concreta al problema delle polveri sottili.
Ma la politica dell’assessore al traffico è quella di agevolare
l’uso sfrenato e disordinato dell’auto, come se essa fosse
sinomimo di libertà, di affari, di modernità.
Le scelte di governo sulla mobilità non sono facili. Occorrono
strategie chiare, forti e coerenti.
E’ evidente che la nuova Giunta sta procedendo a tentoni, seguendo
le spinte dei gruppi organizzati, che siano i comitati piuttosto che
le rappresentanze delle categorie economiche.
Da parte nostra, come associazione ambientalista, faremo di tutto per
opporci alla riapertura di zone pedonali consolidate come quella di
Via Nolfi nord, anche con iniziative di disobbedienza civile.
Fano, Aprile 2005