Dal Senato della Repubblica parte in questi giorni uno dei più gravi attacchi alla Natura, agli animali selvatici, ai parchi, alla nostra stessa sicurezza: un disegno di legge di totale liberalizzazione della caccia. E' firmato dal senatore Franco Orsi. Animali usati come zimbelli, caccia nei parchi, riduzione delle aree protette, abbattimenti di orsi, lupi, cani e gatti vaganti e tante altre nefandezze. La legge 157/1992, l’unica legge che tutela direttamente la fauna selvatica nel nostro Paese, sta per essere fatta a pezzi. La Lupus chiede ai suoi simpatizzanti di inviare una lettera ai Senatori
affinche la legge vigente venga preservata. La Legge 157/92 è stata il frutto di una difficile mediazione tra le esigenze di tutela della fauna selvatica, sempre più minacciata dalla modifica degli ecosistemi, il desiderio dei cacciatori di esercitare un loro hobby e la necessità di adeguarsi alle direttive comunitarie. Ora questa legge, spesso male applicata e soggetta a numerosissime deroghe, rischia di essere cancellata da una nuova normativa che vede tra i promotori il Sen. Orsi, scritta a beneficio della parte più estremista, faziosa e retriva del mondo venatorio. Nonostante che la stragrande maggioranza di italiani sia contro l'attività venatoria il nuovo disegno di legge vuole introdurre un vero far west venatorio, con norme incostituzionali ed in contrasto con le indicazioni di Bruxelles; una deregulation inaccettabile sia per la gestione della fauna selvatica, che è patrimonio dello stato (quindi di tutti), che per la sicurezza dei cittadini. Faccio pertanto appello alla sua sensibilità
e alla sua intelligenza, affinché questa proposta di riforma della
legge 157/92 non sia approvata, per il bene del territorio e degli animali,
oltre che per una questione di civiltà. Riceverai per conoscenza copia della lettera inviata cosi' da poter verificare il contenuto del testo. Grazie mille |
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