Dodici milioni di animali muoiono ogni anno nei laboratori europei. L’europarlamento ha approvato una direttiva che conferma nella sostanza, la liceità della vivisezione, delegando ai paesi membri eventuali norme restrittive.Eppure tutti sanno che la sperimentazione sugli animali non serve a nulla: con gli esperimenti in vitro e i simulatori del metabolismo umano si ottengono risultati più affidabili e non si uccide nessuno. La vivisezione è un crimine. Il fatto di disporre di una certa intelligenza e di un po’ di tecnologia (cioè di più forza) non autorizza gli umani a torturare e a uccidere gli altri animali. Noi non siamo al centro dell’universo e non c’è nessuna altra ragione per cui altri esseri viventi debbano essere sacrificati per noi. La vita è una soltanto, ed è preziosa in ogni sua manifestazione.



Fabrizio Rondolino

Giornalista scrittore

Apparso su ‘Donna Moderna Pocket’ n.39

29-09-2010