Si è riaperta la stagione della caccia, il più barbaro ed incivile dei passatempi umani. Quaglie, tortore, merli, allodole pernici, lepri, conigli selvatici, tordi, fagiani, germani reali, folaghe camosci, caprioli, cervi, daini e mufloni possono essere liberamente massacrati senza alcuna limitazione fino al prossimo gennaio. La legge attuale, approvata nel ’92, prevede che i cacciatori per dare sfogo al proprio crudele divertimento, possano entrare in qualunque proprietà, campo o giardino e sparare fino a centro metri dagli edifici abitati mettendo così a repentaglio la tranquillità e l’incolumità di centinaia di migliaia di cittadini innocenti. La caccia è un massacro che non ha alcuna giustificazione: è ora di metterla fuorilegge, senza se e senza ma.
Fabrizio Rondolino
Giornalista scrittore
Apparso su ‘Donna Moderna Pocket’ n.38
22-09-2010