cane_trevorLacci a Cà Mazzasette, in comune di Urbino: questa volta c’è finito un cane di nome Trevor.

E stato trovato a Cà Mazzasette il 6 Aprile 2009. Aveva attirato con i suoi lamenti l’attenzione di alcuni passanti che lo hanno trovato in fondo a un fosso nelle vicinanze di un asilo(!!!!) preso da un cappio da bracconieri, fatto con fili di ferro. Non si sa da quanto tempo fosse legato alla trappola. Trevor per fortuna non ha tirato troppo il cavetto e il morsetto non ha stretto al punto di soffocarlo, ma se non fosse stato il soffocamento sarebbe morto di stenti. È arrivato al sanitario di Cà Lucio con una ferita profonda lungo tutta la circonferenza del collo. È stato operato, gli è stata asportata tutta la parte cutanea ormai in necrosi ed è stato suturato. È fuori pericolo di vita ma l’esperienza avuta sicuramente lo ha segnato.

cane_trevor_2Questa pratica crudele e penalmente punibile dalla legge continua ad essere un pessimo malcostume in questa provincia. I lacci sono trappole micidiali, sempre pronti a scattare e uccidere per soffocamente gli animali che vi finiscono dentro. Uno dei più vigliacchi sistemi utilizzati dai bracconieri, nel quale gli animali muoiono dopo ore di agonia. Sono pensati per cinghiali e caprioli e come dimostra la storia di Trevor, in quella maledetta asola d’acciaio può finirci anche un cane.

Questo episodio dimostra che il fenomeno del trappolaggio non si è ridimensionato ma continua ad essere una pratica illegale diffusa nelle campagne.

 

Si chiede al Corpo Forestale dello Stato e alla Polizia Provinciale di aumentare gli sforzi per reprimere questi gravi reati contro gli animali e la natura. Perché Trevor dimentichi questa brutta
avventura ci vuole una famiglia che lo possa adottare.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO
LA LUPUS IN FABULA

Maggio 2009