Su Viale XII Settembre sono in corso i lavori di rifacimento dei marciapiedi allo scopo di abbattere le barriere architettoniche (questo dice il progetto). L’intervento era più che necessario perché i marciapiedi erano molto degradati, i pedoni rischiavano di inciampare e cadere e le auto spesso vi sostavano abusivamente. Ci aspettavamo quindi finalmente dei marciapiedi veri, percorribili dai portatori di handicap in carrozzella e da almeno due pedoni alla volta. Invece nel tratto che va dall’incrocio con via De Borgarucci all’incrocio con via Nini, per fare posto a sei inutili parcheggi ed accaparrarsi il consenso di altrettanti commercianti, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Aguzzi, ha deciso che il marciapiede poteva essere ridotto ad appena un metro e venti. Un disabile in carrozzella non riuscirà a passarci senza rischiare di cadere nella cunetta (si vedano le foto allegate) specialmente se il mini-marciapiede sarà occupato da biciclette e mercanzia varia. Un normale pedone, invece, dovrà mettersi di taglio se ne incontra un altro che proviene in senso contrario. Tutto per sei posti auto quando dall’altra parte della strada il nuovo parcheggio Sferisterio ha una capienza di ben 50 stalli. Più o meno quanto successo in Via Roma lo scorso anno, dove per ricavare degli spazi per il carico e scarico (ma di fatto perennemente occupati per altri usi) è stato ridotto il marciapiede di 150 cm.
Ma non finisce qui. Essendo il marciapiede in Viale XII Settembre più basso rispetto alla carreggiata è presumibile che le auto vi saliranno sopra, imitando quelle in sosta negli spazi regolamentati, vanificando la spesa che doveva servire, appunto, per abbattere le barriere architettoniche. Se questo non è diabolico?
Al sindaco ed alla Giunta, chiediamo quindi di modificare il progetto eliminando i posti auto sul lato sud e installando delle transenne tra la carreggiata stradale ed il marciapiede, per evitare la probabile sosta abusiva delle auto.
In mancanza di provvedimenti correttivi validi e risolutivi ci rivolgeremo alla Corte dei conti ed alla Magistratura per segnalare lo sperpero di denaro pubblico ed il persistere di numerose situazioni di pericolo nella viabilità urbana, in particolar modo, per pedoni, ciclisti, bambini, e diversamente abili.
Fano, 01/09/2009
Il Presidente