Perché non ri-aprire al transito delle auto anche corso Matteotti? Perché costringere a lunghe file sui Viali Buozzi e Gramsci, bloccati da inefficienti rotatorie, i poveri automobilisti che devono andare verso Marotta, quando potrebbero prendere una scorciatoia? E allora quelli che da Via Roma devono andare verso il mare, perché obbligarli a fare il giro fino alla stazione o farli passare sotto il cavalca-ferrovia di via Nazario Sauro (pure pericoloso per i pedoni) quando invece potrebbero imboccare Via Arco d’Augusto ed arrivare in un battibaleno in Sassonia?
Perché se c’è una logica nel riaprire al transito Via Nolfi Nord (da P.za Avveduti a P.le Malatesta) la si può trovare anche per altre strade del centro storico. Se il principio è quello di accorciare le distanze e di non porre ostacoli alla circolazione automobilistica, non ha senso più nessuna ZTL. Paragonare poi (come fa qualche giornalista) Via Aporti ad una via stretta del centro storico, da anni pedonale, com’è il tratto di Via Nolfi in questione, è semplicemente spaventoso.
Quindi apriamo pure tutto il centro storico al transito delle auto (tanto di fatto in certi orari è come se non ci fosse la ZTL!) e rendiamo felice la Confcomercio, due o tre residenti che abitano in Sassonia e centinaia di automobilisti che invece di percorrere Via G. da Fabriano troverebbero molto più conveniente imbucare Via Mura Malatestiane e Via Nolfi. Che importa se in tutta Europa (Italia e provincia di Pesaro ed Urbino comprese) allargano le ZTL, fanno isole pedonali, istituiscono delle vere “zone 30”, costruiscono piste ciclabili, fanno marciapiedi a norma, l’importante che a Fano non si disturbi l’automobilista e si prendano provvedimenti “ad personam”.
Poveri noi! Possono i cittadini fanesi, come ha fatto la Valmarecchia per la Provincia di Rimini, chiedere di emigrare sotto un altro comune limitrofo? Andrebbero bene tutti: Pesaro, Senigallia, persino a Cartoceto sono più avanti rispetto a Fano.
Un altro splendido esempio della capacità di gestione e di programmazione dell’attuale Giunta lo abbiamo con i parcheggi sull’altra estremità di Via Nolfi (vicino all’Ist. Commerciale). Lì i parcheggi a pagamento, di recente istituzione, vengono disattivati in relazione a chi sale dall’assessore Silvestri, al quale chiediamo, visto che ascolta tutti, che fine ha fatto la nostra richiesta scritta di un appuntamento inoltrata oltre un mese e mezzo fa.
Aspettiamo, poco pazientemente, una risposta.
Fano, 10/08/2009
Il Presidente