Il nuovo mega-progetto “Cuneo Verde” viene presentato dal Sindaco in maniera molto “soft”, edulcorata e piena di immagini suggestive; innanzitutto si tratta di una previsione edificatoria già inserita nel “vecchio” PRG del 1985 (giusto per farci capire che tanto ormai è una cosa decisa ed irreversibile); poi con un basso indice edificatorio; poi con un parco di 1,8 ettari, superficie destinata a giardino per 10,3 ettari, percorsi ciclopedonali per 2 km. Poi – infine infine – un lotto di 1 ettaro di abitazioni e parcheggi per 3.800 metri quadri, con 150 appartamenti, seppur in palazzine alte massimo tre piani!!!! Il “Parco” verrebbe concepito come un’area verde che possa collegare “quartieri vicini ma di fatto separati” (dice il Sindaco) come Pantano, Muraglia, Celletta e Santa Veneranda; poi ovviamente un bel parcheggio, altrimenti “….ne abbiamo avuto la prova con la festa del parco Scarpellini con auto ovunque ed un traffico congestionato……”, continua il Sindaco nella sua dichiarazione.
Ancora una volta, noi Associazioni Ambientaliste, Culturali e Forze Politiche della Città, ci siamo sforzati di analizzare questo progetto per trovarci delle possibili ragioni plausibili che ci facciano comprendere quanto dichiarato o che oltrepassino questo limite: necessità di “rilanciare” l’edilizia ferma, pressioni dei proprietari dei terreni, pressioni dei costruttori (che forse si identificano nei proprietari dei terreni), il voler lasciare alla Città un ricordo di questa Giunta come quella che ha realizzato “grandi opere” – che sembrano andare per la maggiore……altro?
Potremmo darci tante risposte, ma soprattutto, ci rimangono insolute molte domande, che ci si affastellano nella testa, tra le quali:
– il Comune di Pesaro ha mai disposto una verifica per conoscere a quanto ammontano gli appartamenti vuoti (sfitti e/o invenduti)?
– perché il Comune di Pesaro non ha voluto rispondere alla richiesta di compilazione dell’apposito questionario promosso dal “Forum Salviamo il Paesaggio” tendente ad ottenere una risposta al precedente quesito?
– la Città ed i suoi abitanti hanno davvero bisogno – per poter sopravvivere – di altri 150 nuovi appartamenti?
– a chi risulta che a Pesaro ci siano dei Quartieri “isolati” e di fatto separati da altri? Qual’è il concetto di “separazione” per il nostro Sindaco?
– è molto educativo per i cittadini creare grandi parcheggi limitrofi ad un Parco pubblico (di Quartiere), per farvi arrivare tutti con la macchina sotto il sedere, invece che incentivare una sana ed ecologica mobilità con la bicicletta?
– perchè la Giunta pesarese continua a presentare due facce diverse: l’una che ha sfornato una certa rete di piste ciclabili e che si propone di realizzarne altre, l’altra sempre e comunque a fianco degli interessi dei pochi che ricaverebbero ingenti benefici nel continuare a costruire appartamenti destinati a rimanere vuoti o comunque a crearne altri vuoti?
Di domande ce ne verrebbero altre, ma ci fermiamo qui, augurandosi di poter aprire un utile dibattito con l’Amministrazione Comunale prima di trovarci davanti all’ennesimo “fatto compiuto”, in materia urbanistica, ed alle ruspe in movimento.
Circolo Rosso Verde
La Lupus in Fabula
Legambiente – Pesaro
Lista Civica Italiana Pesaro
Sinistra Ecologia Libertà – Pesaro
WWF- Pesaro
Pesaro, 25 giugno 2013