E’ un grande fronte comune quello che si è costituito contro il grave caso di malgoverno che riguarda le aree dell’ex-Amga e di viale Trieste! Si sono ritrovati sulla stessa posizione di denuncia sia comitati di liberi cittadini, di via Morosini e di viale Trieste, che alcune sigle politiche e dell’associazionismo, come SEL, Confcommercio, ed anche la Lupus in Fabula, Legambiente, WWF ed il Circolo Rossoverde, insieme al Gran Teatro dei Ragazzi ed al Fronte Mare. Via Morosini: da 3 anni i residenti convivono con il grave spettro di un pesante inquinamento da cloruro di vinile e benzene, dovuto agli idrocarburi delle cisterne dell’ex-Amga, scoperchiate durante la costruzione delle nuove strutture del Centro Benelli. Attualmente messi in sicurezza, solo una vera e profonda bonifica ne tutelerebbe la salute presente e futura. Le colpe di questa situazione sono probabilmente da dividere tra il Comune, che doveva segnalare tali cisterne e pretendere la bonifica prima dell’edificazione, e dei costruttori, che hanno comunque continuato e creato il danno attuale. La provincia ne attribuisce 1\4 al Comune e 3\4 ai costruttori. Che però non vogliono pagare, ed il Comune abbandona ben presto il braccio di ferro per arrivare addirittura ad offrire ai costruttori concessioni edilizie per un valore di gran lunga più alto di quanto da loro proposto inizialmente. Il Sindaco offre proprio l’ultima area verde di Viale Trieste, quella con il Gran Teatro dei Ragazzi, fondato dal regista Nivio Sanchini, che per 30 anni ha divertito ed emozionato migliaia di grandi e piccini. E con i giochi per bambini e le panchine della signora Anna Del Prete, delizia di tanti anziani ma anche di tanti turisti, dove oggi risiede anche il chiosco Fronte Mare, gestito dalla figlia ed appena ristrutturato. Due situazioni apparentemente con interessi contrapposti quindi – l’ex-Amga e viale Trieste – visto che per risolvere la prima situazione si è spostato il danno sulla seconda.
La maturità di tutti questi cittadini ha invece portato a vedere le cose da un altro punto di vista, che sta a monte, e che riguarda il concetto di Bene Comune, usato spesso ma spesso mal compreso.
I veleni dell’ex-Amga non riguardano infatti solo i residenti, ma tutta la città, visto che si insinuano nella falda acquifera ed arrivano al mare. Come l’area verde di viale Trieste è un valore aggiunto per tutta la comunità. Beni comuni, la salute e l’ambiente, fino alla cultura.
A monte di tutto ciò ci sta un’altra questione, ed è il cattivissimo esempio di governo che ha prodotto questa situazione. Colpevolmente sbilanciato dalla parte dei potenti di turno, i costruttori, dai quali ha accettato le condizioni dettate; e senza nessuna trasparenza, visto che ha giocato sui destini di tanti cittadini senza far trapelare nulla dei suoi piani.
Domenica mattina (10 Novembre) tutti questi cittadini si ritroveranno, alle 10,30 al Gran Teatro dei Bambini, per uno spettacolo per i piccini, che sarà anche l’occasione per i grandi di dimostrare quanto tengono alla propria città. Il giorno seguente ci aspetteremmo che il Consiglio Comunale, votando il Poru che contiene 7 aree da riqualificare, stralci questa, per ridiscuterla magari in una grande assemblea cittadina, visto che la salute e l’ambiente sono appunto beni di tutti. O ci aspettiamo che i consiglieri con più coscienza boccino tutto il documento. Un voto favorevole su questa proposta sarebbe la prova lampante dello scollamento di questa amministrazione dal popolo che dovrebbe governare.
Pesaro, 8 novembre 2013