COMUNICATO STAMPA.

            Si è svolta domenica scorsa il terzo appuntamento del CicloPe Pride, la manifestazione dell’orgoglio di Pedoni e Ciclisti.

Questa volta oltre 100 ciclisti hanno percorso il tragitto Fano-Fenile e ritorno per ricordare al Sindaco ed alla Giunta le problematiche che ogni giorno affrontano pedoni e ciclisti a causa dell’assenza di infrastrutture. Tra le urgenze spicca, data la pericolosità della strada provinciale, l’indispensabile pista ciclabile Fano-Fenile-Carignano.

            La scarsa attenzione finora dedicata  all’utenza più debole è in controtendenza rispetto a quello che avviene in Italia e in Europa che, anche per affrontare le crisi climatica, sollecitano con norme e finanziamenti il potenziamento della mobilità a basso impatto ambientale.

            All’ordine del giorno degli amministratori fanesi dovrebbe esserci:

-un progetto di Rete Urbana di Piste Ciclabili e relativo Piano attuativo sull’esempio di Pesaro;

-la messa in sicurezza ed a norma delle piste ciclabili esistenti;

-la chiusura al traffico di tutto il Centro Storico;

-l’adozione di soluzioni per incentivare l’uso dei parcheggi scambiatori e del trasporto pubblico;

-una vigilanza più incisiva a tutela degli spazi riservati a pedoni e ciclisti (piste ciclabili, marciapiedi, zone pedonali, Z.T.L.).

            Questi argomenti, insieme ad una richiesta di un tavolo permanente di confronto,  sono stati portati all’attenzione del Sindaco e dell’Assessore alla Mobilità in un incontro tenutosi venerdì 20/11presso la residenza municipale.

            Il sindaco ha ammesso i ritardi della sua amministrazione e la bontà delle rivendicazioni del Comitato Ciclope. Ha informato il Comitato sulla volontà di intensificare i controlli verso sosta e circolazione abusiva su piste ciclabili, marciapiedi e zone pedonali. Il sindaco concorda che i tempi sono maturi per la chiusura del Centro storico al transito dei non residenti, ma sottolinea che serve uno studio che determini le modalità di attuazione e gli interventi di arredo da effettuare. Parimenti verrà affidato uno studio a professionisti esterni all’amministrazione comunale per analizzare i flussi di traffico e quindi prendere provvedimenti migliorativi della situazione esistente, incluso un Piano strutturale di Piste ciclabili. Anche il cambio del dirigente al traffico (prossimo alla pensione) dovrebbe dare maggior impulso alla soluzione dei problemi.

            Nella stessa riunione, in merito alla nuova sperimentazione annunciata per la nota svolta da via Roma  (con il divieto della svolta a sinistra per via dell’Abbazia, utilizzo rotatoria e ripristino pista ciclabile) il Comitato ha evidenziato la necessità  che il periodo di tale sperimentazione abbia la stessa durata della precedente  per poterne valutare appieno gli effetti.

            Nell’augurarsi che questi propositi diventino realtà e non siano solo strumenti dilatori, CicloPe continuerà a vigilare e a stimolare l’amministrazione comunale segnalando questioni specifiche, e organizzando iniziative a cadenza mensile.

Ricordiamo che il Comitato CicloPe è formato da semplici cittadini di ogni orientamento politico ed è partecipato dalle associazioni la Lupus in Fabula, Argonauta e ForBici.