Per tutti coloro che fino ad oggi hanno subìto nei propri terreni la presenza dei cacciatori è arrivato il momento della riscossa, precisamente della riscossione di quanto gli è dovuto per legge. Dal Veneto la notizia della vittoria delle associazioni ambientaliste ed ora anche la Regione Marche dovrà pagare.
I proprietari terrieri e i conduttori di terreni agricoli che hanno sottoscritto un regolare contratto di affitto possono avvalersi dell’articolo 15, comma 1, della Legge 157 dell’11 febbraio 1992 per avere il rimborso. Un rimborso spettante per legge per gli ultimi 10 anni più gli interessi, equivalente a 682,00 euro ad ettaro di incolti, mareschi, pascoli, boschi cedui e fustaie, 1.023,00 euro ad ettaro di terreni seminativi o colture specializzate, 1.363,00 euro ad ettaro di terreni di vivai, coltivazioni di ortaggi e colture floricole.
La legge parla chiaro e in Veneto, dopo 3 anni, ci sono stati i primi pagamenti. Non sarà tra l’altro un esborso di soldi pubblici ma i rimborsi deriveranno dalle tasse di concessione regionale che pagano gli stessi cacciatori.
Per approfondire ed agire concretamente, riportiamo di seguito alcuni link utili