COMUNICATO STAMPA
E’ arrivata al canile di Urbino in gravi condizioni una cagnolina randagia colpita da una fucilata di un cacciatore. Gli effetti della caccia non sono solo le lamentele dei residenti in zone rurali e montane, non solo lo stato d’assedio di certe valli, il senso di paura, il continuo prevaricare i diritti dei comuni cittadini (in primis la proprietà privata) e i 45 morti che mediamente ogni anno si registrano in Italia. Che ci siano cacciatori che sparano a tutto ciò che si muove sembra un modo di dire, ma Lilli sta a dimostrare che su queste cose è meglio non scherzare: l’uccisione di un cane è un reato penale. Lilli è una meticcia di circa 4 anni di taglia medio-piccola, con colori bianco e nero. L’esperienza che ha vissuto è di quelle che ti fanno guardare con sospetto gli uomini per il resto della vita: nelle compagne intorno ad Urbino pochi giorni fa è stata trovata sanguinante da una signora vicino casa. Nel corpo decine e decine di pallini di piombo, ma per fortuna nessuno ha raggiunto muso e occhi. Oggi Lilli è più tranquilla e meno dolorante, si sta cercando al più presto un’adozione presso una famglia che la possa rendere felice dopo tanta sofferenza. Per info tel. 339/1197433.