Il Passaporto Europeo per cani e gatti
Dal 1 ottobre 2004, anche i cani, i gatti e i furetti, devono avere il passaporto per andare in vacanza con il loro padrone. Infatti il Regolamento comunitario 998/2003, oggi in vigore, prevede che i nostri animali siano muniti di un libretto di accompagnamento o “passaporto”, rilasciato dai Servizi Veterinari di Sanità Animale delle Zone Territoriali dell’ASUR, per poter viaggiare insieme ai loro proprietari nei paesi UE. Tale documento, richiesto per movimentazioni a carattere non commerciale di cani,gatti e furetti, ha l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza contro i rischi sanitari legati alla circolazione degli animali da compagnia, in quanto identifica l’animale e ne attesta lo stato sanitario. Il Pet Passport, relativo al singolo animale, contiene una sezione anagrafica con i dati identificativi dell’animale e del proprietario, ed una parte sanitaria, con le vaccinazioni eseguite (obbligatorie e facoltative), i trattamenti antiparassitari e gli esami clinici; è possibile inserire anche la fotografia dell’animale, comunque facoltativa. Per poter ottenere il “passaporto” è indispensabile che l’animale sia iscritto all’anagrafe regionale ed identificato con apposito microchip (introdotto nella nostra regione dal Regolamento Regionale n.2 del 13 novembre 2001) o con tatuaggio leggibile, per gli animali registrati all’anagrafe regionale prima del 2001. Anche i gatti dovranno essere identificati, iscritti all’anagrafe regionale e possedere il documento comunitario per poter viaggiare con i loro padroni.
Nella Regione Marche, con Delibera della Giunta Regionale n.2015 del 19/11/2002, non solo i medici veterinari del Servizio Sanitario Regionale, ma anche i medici veterinari liberi professionisti possono essere autorizzati ad applicare i microchip e ad inserire i dati nell’anagrafe informatizzata regionale. In questo modo si è inteso agevolare al massimo l’iscrizione all’anagrafe canina regionale, aumentando notevolmente, sul territorio, il numero dei punti in cui i cittadini possono far applicare il microchip al proprio cane. Inoltre, con D.D.S. n.233 del 22 novembre 2004, alcuni interventi indispensabili al mantenimento della validità del passaporto, (come le vaccinazioni e il prelievo ematico per la titolazione anticorpale) possono essere effettuati dai medici veterinari già convenzionati per l’applicazione del microchip, in modo da fornire al cittadino che intendesse portare con sé in viaggio il proprio amico a quattro zampe, numerosi punti di erogazione delle necessarie prestazioni sanitarie. E’ comunque opportuno che chi prevede di partire per un viaggio portando con sé il proprio animale d’affezione, si organizzi per tempo, almeno 2 mesi prima della partenza, contattando i Servizi di Sanità Animale della propria Zona Territoriale –Asur e/o il proprio medico veterinario di fiducia che potranno fornire le necessarie informazioni per l’espletamento di tutte le azioni richieste per effettuare un viaggio con il nostro amico a quattro zampe. Nel 2008 l’Unione Europea ha tuttavia emanato il Regolamento n. 454/2008 che modifica il regolamento sopra citato (n. 998/2003) relativo alle condizioni di polizia sanitaria applicabili ai movimenti a carattere non commerciale di animali da compagnia per quanto riguarda l’estensione del periodo transitorio. Questo nuovo regolamento estende al 30 giugno 2010 il periodo transitorio previsto per l’osservanza di requisiti specifici (test sierologico antirabbico) necessari per introdurre cani e gatti in Irlanda, Malta, Svezia e Regno Unito, ed il rispetto di misure specifiche contro l’echinococcosi (richieste da Finlandia, Malta, Svezia, Irlanda e Regno Unito) e contro le zecche (Irlanda, Malta e Regno Unito).
Cani e gatti nei mezzi di trasporto pubblico
I cani potranno viaggiare in treno nel rispetto degli altri viaggiatori e con regole certe. E’ stato di recente raggiunto un buon accordo scongiurando il rischio che i cani non potessero più viaggiare in treno ledendo il diritto alla mobilità di milioni di cittadini italiani. Nei nuovi regolamenti di Trenitalia, che entreranno in vigore dal primo dicembre 2009, vi sarà la possibilità su intercity, Intercity plus ed espressi, di viaggiare con il proprio cane nell’ultimo scompartimento mentre sui treni regionali i cani saranno ammessi sulla piattaforma dell’ultima carrozza con i loro proprietari eccetto che nelle ore di punta .
Ecco un i punti della nuova disciplina per il trasporto degli animali sui treni:
* I cani di piccola taglia, i gatti e gli altri piccoli animali da compagnia sono ammessi gratuitamente su tutti i treni nell’apposito trasportino (dimensioni massime cm 70x30x50 per tutte le categorie di treno). Sono esclusi i treni effettuati con materiale ETR 450.
* I cani di qualunque taglia, muniti di museruola e guinzaglio sono ammessi su treni IC Plus, IC ed Espressi, a pagamento, nell’ultimo compartimento (ovvero negli ultimi 6 posti delle carrozze a salone) dell’ultima carrozza di 2^ classe. Il posto di fronte al viaggiatore con il cane non è prenotabile da altro cliente. L’eventuale presenza di contemporanea di cani “incompatibili” sarà, volta per volta, gestita dal personale di bordo, appositamente istruito.
* I cani di qualunque taglia, muniti di museruola e guinzaglio, sui treni Regionali sono ammessi, a pagamento, sulla piattaforma o vestibolo dell’ultima carrozza con la sola esclusione delle ore di punta del mattino (fra le 7 e le 9) dei giorni feriali dal lunedì al venerdì, salva diversa indicazione da parte della Regione competente.
* I cani di qualunque taglia (a pagamento) e gli altri piccoli animali da compagnia (negli appositi contenitori e gratuitamente), sono ammessi nelle carrozze cuccette e letto solo nel caso di disponibilità dell’intero compartimento.
* Il trasporto dei cani guida per ciechi è ammesso gratuitamente su tutti i treni, senza vincoli.
* Per tutti i cani ammessi al trasporto, l’accompagnatore deve essere in grado di presentare, in ogni momento, il certificato di iscrizione all’anagrafe canina per l’animale trasportato, secondo la normativa in vigore.
* I cani reattivi (appartenenti a razze ritenute pericolose), secondo specifico elenco del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, non sono ammessi..
Trasporto
E sugli aerei?
Quasi tutte le compagnie aeree consentono il trasporto di animali.
Quando si prenota un viaggio in aereo con il proprio cane o gatto, è opportuno controllare se il volo prevede scali in Paesi di transito con cambi di compagnia aerea o di velivolo, sia perché i trasferimenti da un aeromobile ad un altro possono comportare rischi per gli animali stessi (rottura delle gabbiette e smarrimento dell’animale), ma soprattutto perché l’animale può essere bloccato nel Paese di transito per eventuali controlli sanitari o addirittura per il fermo della quarantena. Pertanto, bisogna informarsi preventivamente sugli obblighi sanitari anche del paese di transito non solo di quelli relativi al paese di arrivo.
I cani guida per non vedenti possono viaggiare con il proprietario purché muniti di museruola e guinzaglio. Per tutti gli altri animali d’affezione l’accesso a bordo dell’aeromobile a seguito di un passeggero, non esiste una regolamentazione unica per tutte le compagnie aeree. Ogni compagnia di navigazione può infatti stabilire la tipologia della gabbietta utilizzata per il trasporto dell’animale, il numero degli eventuali animali accettati in cabina o la possibilità di farli uscire o meno dalla gabbietta, ecc. Generalmente, per ogni volo, è ammesso in cabina un certo numero di animali: cani di piccola taglia (inferiori a kg. 10 di peso) e gatti (alcune compagnie accettano il classico trasportino altre ne richiedono di particolari).
I cani di media o grande taglia, invece, viaggiano nella stiva pressurizzata in apposite gabbie rinforzate. Alcune compagnie garantiscono l’assistenza di personale specializzato, centri di assistenza e di ristoro per gli animali duranti gli scali.
Canarini e altri piccoli animali viaggiano in cabina in gabbia.
E sulle navi?
Per quanto riguarda brevi traversate su navi e traghetti, su alcune compagnie di navigazione viene richiesto il certificato di buona salute del veterinario per i cani e, nel caso di trasferimenti in Sardegna, è richiesta la vaccinazione antirabbica. Sui traghetti i cani sono ammessi con guinzaglio e museruola, i gatti nell’apposito trasportino. I cani di piccola taglia possono viaggiare in cabina con il padrone previo consenso delle altre persone a bordo.
I cani di taglia grande o media possono alloggiare negli appositi canili di bordo, ma generalmente, è permesso tenerli sul ponte con il padrone se muniti di guinzaglio e museruola.
Esiste comunque “Turisti a 4 zampe” (www.turistia4zampe.it), una guida on-line per le persone che intendono spostarsi in compagnia del proprio animale durante le vacanze. Vi sono segnalati alberghi, ristoranti, bar, spiagge e altre strutture ricettive che accolgono padroni e animali. Si tratta di uno strumento utile per le persone che intendono spostarsi in compagnia del proprio animale durante le vacanze con tanti consigli per organizzare al meglio il proprio soggiorno. Dalle informazioni su come pianificare il proprio viaggio ai suggerimenti per aiutare a mettere a proprio agio Fido e Micio durante il trasporto ai testi delle normative vigenti in materia di tutela degli animali. Gli esercizi che aderiscono all’iniziativa espongono una vetrofania con lo slogan ‘Welcome turista a 4 zampe’ all’ingresso della struttura