Ecco in sintesi l’ordinanza del TAR Marche dopo il ricorso presentato da Lupus in Fabula, LAC e VAS contro il Calendario Venatorio della Provincia di Pesaro e Urbino. In questo primo pronunciamento il TAR sospende la caccia alla beccaccia e la caccia al daino.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
Sul ricorso numero di registro generale 873 del 2009, integrato da motivi
aggiunti, proposto da:
Onlus Associazione Verdi Ambiente e Societa’ – V.A.S., Onlus La Lupus in
Fabula, Onlus Lega Abolizione Caccia – L.A.C., rappresentati e difesi dagli
avv.ti Daniele Granara e Leonardo Guidi, elettivamente domiciliati in Ancona
alla Via Marsala n. 10, presso l’avv. Alessandro Violoni;
contro
– Provincia di Pesaro e Urbino e Regione Marche
ACCOGLIE parzialmente la suindicata domanda cautelare, e per l’effetto:
– sospende l’efficacia delle disposizioni del calendario venatorio regionale che
consentono il prelievo della beccaccia anche in epoca successiva al
31.12.2009;
– ordina alla Provincia di Pesaro e Urbino, in persona del Presidente protempore,
di provvedere al motivato riesame della statuizione del calendario
venatorio provinciale che mentre nei distretti 6 – 18 – 23 – 25 – 28 -29 – 32 –
33 consente il prelievo del daino in base al piano di abbattimento, negli altri
distretti non pone alcun limite di contingentamento numerico o in ordine alla
tipologia di animale da abbattere, entro il termine perentorio di giorni 30
(trenta) dalla comunicazione in forma amministrativa della presente, o dalla
sua notifica, se anteriore.
La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata
presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle
parti.
Così deciso in Ancona nella camera di consiglio del giorno 2 dicembre 2009