In queste ultime settimane Piobbico assiste ai lavori di costruzione di un “curioso” muro lungo centinaia di metri sulla sponda sinistra del fiume Candigliano, nel centro del paese. Davanti al Borghetto che sorge ai piedi del Castello Brancaleoni, all’ombra delle bellissime case che circondano la deliziosa piazza S.Antonio, ruspe e camion stanno cambiando il volto ad uno degli angoli storici più belli non solo di Piobbico, ma dell’intera provincia.
Neppure in tempi storici, quando il Genio Civile imbrigliava i fiumi dentrocanali di cemento armato oggi rinnegati da qualsiasi ingegnere moderno, qualcuno aveva pensato di progettare una simile aggressione al paesaggio e al fiume. E soprattutto nessuno ne aveva sentito la necessità, perché nelle epocali fiumare del Candigliano, quella zona non aveva mai subito danni tali da richiedere interventi così invasivi.
Allora perché si fa tutto questo?
Perché si è rovinato per sempre un contesto così prezioso e soprattutto, chi paga questo scempio inutile?
La Lupus in Fabula
20/10/2008