L’ALLEANZA n.01.18                                                                        Ancona,07.02.2018                                

 

      

COMUNICATO STAMPA

 

LE TROTE NON VOTANO, I PESCATORI SI!

 

E’ questo quel che ci viene maliziosamente da pensare avendo avuto notizia che sotto le festività natalizie la Regione Marche, con decreto dirigenziale n. 494 del 30.12.2017, ha assegnato alla FIPSAS (Federazione Italiana della Pesca Sportiva ed attività subacquee) 58.000,00 euro per il ”Progetto sperimentale di monitoraggio e immissione di specie ittiche nelle acque interne della Regione Marche” che prevede un ripopolamento effettuato con popolazioni ittiche non autoctone con tanti saluti alla biodiversità!

Peccato, che ci sia una normativa internazionale, una nazionale (D.P.R. 357/97), una regionale (L.R. n. 11/2003) nonché una sentenza della Corte Costituzionale, la  n.288/2012, che ritenga “lesivo il ripopolamento in natura di specie e popolazioni non autoctone”.

Tanto più che il Progetto Life+TROTA, partito all’inizio del 2014 proprio per tutelare le ultime popolazioni native di trota mediterranea delle Marche, ha selezionato uno stock di riproduttori mediterranei che rappresentano la biodiversità dei differenti bacini fluviali delle Marche.

Di qui le contestazioni di esperti della Commissione regionale tecnico-consultiva per la pesca nelle acque interne e le conseguenti  annunciate dimissioni.

L’assessore regionale alla caccia (ed alla coltura) Pieroni, in difficoltà, ha chiesto quindi lumi al ministro dell’ambiente Galletti contando di ottenere la benevolenza del superiore organo nazionale.

Peccato, che Pieroni faccia ricorso alla seguente motivazione: “la maggior parte dei corsi idrici hanno il loro percorso proprio nelle località maggiormente colpite dal terremoto ed il rivivere certe tradizioni, passioni, momenti è anche un modo per riportare l’abitante verso determinati luoghi al fine di stemperare stati d’animo, ricordi..”.

Probabilmente è delle giovani trote, purchessia, che i terremotati avevano bisogno e non di una rapida ricostruzione e ripresa economico-sociale. Vada Pieroni a dirlo ai nostri concittadini terremotati!

Le sottoscritte associazioni, di fronte a questo allucinante comportamento della regione Marche che – con decisioni pre elettoralistiche – decide la eliminazione della biodiversità dai nostri fiumi, si associano alla diffida già effettuata nei confronti della FIPSAS e della dirigente firmataria del provvedimento, affinché la biodiversità nei nostri fiumi venga mantenuta attraverso ripopolamenti con specie autoctone, riservandosi di adire in caso contrario alla Magistratura.

 

 

L’Alleanza delle Associazioni Ambientaliste Marchigiane: Forum Paesaggio Marche, Gruppo di Intervento Giuridico Marche, Italia Nostra Marche, Lipu Marche, Lupus in Fabula, Mountain Wilderness Marche, Pro Natura Marche, Terra Mater, WWF Marche.