“COPPA FARO” NEL PARCO SAN BARTOLO
I quotidiani locali, in carta ed on-line, hanno recentemente ed ampiamente informato i cittadini pesaresi su due differenti situazioni e proposte che entrambe toccano e si inseriscono all’interno del Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo: la prima, la proposta/iniziativa (ampiamente pubblicizzata dal nostro Sindaco e sostenuta quantomeno da 2 Consiglieri, Briglia e Gambini) di chiudere la “Panoramica” tutte le domeniche mattina (dal 20 ottobre….) al traffico di auto e moto; iniziativa encomiabile, che va nella direzione da tanti anni auspicata da tanti pesaresi e dalle nostre Associazioni, anche se a qualcuno è sorta, legittima, la domanda: perché soltanto dal 20 ottobre? La seconda iniziativa consiste nella riproposizione della “Coppa Faro”, per tre giorni, dall’11 al 13 ottobre (ecco qua la risposta alla domanda di cui sopra…) che, riprendiamo dal sito www.coppafaro.com : “Dopo il successo della 1^ edizione,… ritorna a Pesaro i prossimi 11/12/13 ottobre 2019, la 2^ edizione della Coppa Faro, gara di velocità in salita….In virtu’ del grande impegno profuso ed in conseguenza dell’annullamento della “Limabetone”, la Commissione Autostoriche ha proposto alla Giunta Sportiva di attribuire validità di Campionato Italiano alla “Coppa Faro”…. La Giunta Sportiva ha approvato la proposta e pertanto il calendario gare del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche 2019 è stato aggiornato e si concluderà il 13 ottobre proprio con la “ 2a Coppa Faro”. Questa è anche la risposta a chi lo scorso anno ci rimproverò di non aver capito che si trattava di una “sfilata di auto storiche” e non di una gara!
Non possono che sorgerci due domande ed alcune osservazioni, che rivolgiamo sia al Comune di Pesaro che all’Ente Parco San Bartolo:
Prima domanda: nella mente di chi le progetta, o approva, e nella mente di chi riceve queste notizie, possono risultare conciliabili queste due proposte, o ci viene da pensare ad una sorta di “sdoppiamento della personalità”, da un lato si propone una mitigazione (per motivi ambientali, di sicurezza per chi ci abita o ci va a passeggiare, ma anche per chi utilizza continuamente la Panoramica come una “pista”) del traffico motoristico, dall’altra si approva (e si incentiva) la realizzazione di una gara di auto, seppur belle e storiche, sullo stesso percorso, che a noi sembrerebbe andare proprio nella direzione opposta?
Osservazioni: 1) Uno dei gravi rischi per gli escursionisti nel parco sono le persone che usano di fatto la strada panoramica come circuito di gara con mezzi a motore. Le moto sfrecciano stringendo le curve e sbucando dalle curve a velocità folli, rischiando di investire chi invece passeggia convinto di essere in uno spazio che privilegia il pedone ed il ciclista, che permetta di godere delle bellezze per cui il Parco è nato.
Incentivare la sensazione che la strada sia utilizzabile per le corse è un controsenso, un errore gravissimo, una immane incoerenza.
2) Ci viene risposto dalla presidenza del Parco che sullo Stelvio le corse si fanno. Non è che un errore fatto da altri renda il nostro una cosa giusta. Resta un errore. Che sia sullo Stelvio o sul San Bartolo.
3)Ogni primavera ed estate si chiede maggiore controllo per tutelare il turista, il trekker, il gruppo con la Guida. Poi si promuove il motore, alla faccia della mobilità sostenibile di cui la ns città si fa vanto.
4)Un parco nasce per scopi molto diversi da una gara di auto. In un parco si cerca il silenzio, la tranquillità, la possibilità di scoprire, gustare, conoscere.
Per fare le gare esistono i circuiti e le piste. Dove nessun’escursionista ha mai preteso di passeggiare.
Seconda domanda: Allora perché si permette, in questa grande confusione tra luna park e fruizione sostenibile dell’ambiente, che mezzi rumorosi, inquinanti ed escludenti (è chiaro che se le auto corrono, chi cammina non può stare nello stesso spazio) insegnino e dichiarino che la vocazione di un Parco Naturale è fare le corse???
Pesaro, 25 settembre 2019
F.I.A.B. – La Lupus in Fabula – Legambiente Circolo Il Ragusello-Pesaro – LIPU Pesaro – WWF Pesaro