COMUNICATO STAMPA

L’ESTREMISMO DEL SIG. ROSSI

oppure

 L’INSENSATEZZA DEL SIG. ROSSI

Pensavamo che il tempo del non senso, spesso tradotto in vuoto esercizio retorico,  fosse ormai superato , ma l’ennesimo intervento fuori luogo del Sig. Giacomo Rossi (pubblicato mercoledì 9 sul Carlino) ci fa capire come  il consigliere sia ancora molto distante da una razionale e corretta lettura dei fatti. Il problema dell’impianto sciistico del M.Nerone così come di quello del Catria, al di là, appunto, del non senso (impianti a 1400 metri di altezza ed a 50Km dal mare) e dei sicuri impatti ecologici,  va affrontato seguendo un ragionamento che deve considerare il contesto ambientale provinciale come corpo unico. Quando si scrive o parla di corridoi ecologici o di peculiarità ambientali uniche si intende sottolineare il valore oggettivo (biodiversità ed equilibri ecologici) che un territorio ha e dovrebbe avere anche per chi quei territori li abita. Si tratta di una logica di approccio al territorio che va molto oltre la mera valorizzazione economica dell’ambiente o la difesa di progetti  il cui apporto economico, tra l’altro, non è mai stato né dimostrato né valutato. Se il concetto dovesse risultare non soddisfacente , basterà ricordare che i cambiamenti climatici sono una certezza e proteggere il territorio diventa non solo sostanziale, ma necessario. Il problema, quindi, riguarda tutti e allora, perché sorprendersi e irrigidirsi di fronte ad un interessamento o ad una attività di tutela promossa anche da chi residente non è? Piace comunque sottolineare che la Lupus in Fabula è una associazione che ha soci attivi un po’ in tutta la provincia, compreso l’entroterra ed è proprio da quel territorio, guarda caso, che vengono le resistenze maggiori. Le Sue, Sig. Rossi, sono argomentazioni anacronistiche. La logica del “padroni a casa nostra”, quella si che è una posizione estremistica e , se ci permette, pensando alle possibili implicazioni che i campanilismi sono in grado di produrre , ci fa anche un po’ paura. La difesa e la valorizzazione (non solo economica) del contesto naturale  è l’unica vera arma che abbiamo contro i cambiamenti climatici e predisporsi per prevenire i fenomeni degenerativi che ci attendono dovrebbe essere un dovere. Anche per Lei!

Cagli, 11 ottobre 2019

La Lupus in Fabula