IL BENESSERE DELLA NOSTRA COMUNITA’

Ci sono momenti in cui alcune apparentemente insignificanti decisioni assumono le caratteristiche di uno spartiacque che divide l’ottusa pretesa di pensare che quello che è stato continuerà ad essere come sempre e la consapevolezza che “niente sarà più come prima”.

L’espressa volontà dell’Amministrazione Comunale (di Pesaro) di ignorare la richiesta di un confronto sul tema della salute delle persone che vivono questo territorio, assume le caratteristiche di un atto di arroganza in cui non si riconoscono i valori e il programma che le forze politiche al Governo della città sbandierano a livello nazionale.

Riteniamo che gli stessi partiti, presumiamo non sudditi di chi governa la città, dovranno chiedere conto di questa ottusità e di questa contraddizione fra visioni  e scelte locali a difesa del passato remoto con un incentivo all’utilizzo dell’automobile, ad esempio,  attraverso la realizzazione di altri parcheggi, sacrificando ancora alberi e cementificando prati, come previsto a Baia Flaminia.

Ribadiamo che la nostra richiesta di dialogo pone al primo posto la tutela della salute pubblica dell’intera comunità locale, che già nella situazione attuale è minacciata come dimostrano le due recenti ordinanze della stessa amministrazione comunale n. 1860 del 31/10/2019 e n.166 del 28/1/2020 in tema di riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Le stime scientifiche sull’impatto dell’inquinamento atmosferico a livello mondiale parlano di 4,5 milioni di morti premature e un costo economico di 2.600 miliardi di euro l’anno che in Italia si traducono in circa 60.000 morti premature e un costo economico di circa 55 mld. l’anno e Pesaro, come testimoniato dalle immagini satellitari, si trova ai margini dell’area più inquinata d’Europa.

Per tutto questo invieremo nei prossimi giorni una comunicazione ad ogni Consigliere Comunale per chiedere qual è la sua posizione:

  • sulla realizzazione del nuovo parcheggio di Baia Flaminia;
  • sulla realizzazione di altri parcheggi sempre nel cuore della città (es. parcheggio di Villa Marina);
  • su quanto queste decisioni siano coerenti con gli obiettivi del programma di mandato 2019-2024 approvato dallo stesso Consiglio Comunale che, oltre a parlare di una diminuzione del 40%-50% dei consumi di carburante entro il 2030, nell’emendamento proposto dal Consigliere Gambini, approvato all’unanimità, parla di “…attenzione alle tematiche ambientali, per il dimezzamento di CO2 per ridurre l’inquinamento, togliendo le automobili dalle strade, per scegliere mezzi meno impattanti … Le linee da seguire non possono che essere quelle del disincentivo dell’uso dell’automobile a favore della bicicletta, del trasporto pubblico.”
  • sulla necessità di aprire un confronto che ridefinisca la visione della mobilità e gli strumenti con i quali si intende realizzarla coinvolgendo anche le associazioni e i movimenti locali.

Estenderemo questa richiesta anche a tutti i Consiglieri di Quartiere che, pur non avendo un potere decisionale, riteniamo debbano esprimersi su tematiche che coinvolgono direttamente o indirettamente anche il loro ambito.

Le risposte o l’assenza di risposte verranno poi rese pubbliche visto che, non essendoci un vincolo di mandato, ogni decisione è personale e deve rispondere esclusivamente a quello che si ritiene essere l’interesse prevalente per la comunità che si rappresenta.

Su questi temi, nonostante l’evidente inasprimento del confronto confermiamo la nostra disponibilità ad avviare un dialogo che metta al primo posto IL BENESSERE DELLA NOSTRA COMUNITA’.

Pesaro, 27 marzo 2020

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