Al Sindaco, alla Giunta, ai Capigruppo Consiglio Comunale di Fano,
Abbiamo seguito con interesse la video conferenza sul progetto di Efficientamento Energetico presentato venerdì 17 aprile dalla consigliera Cora Fattori alle Commissioni Ambiente e Bilancio. Un progetto ambizioso, che può dare finalmente dei risultati in termini di riduzione dei consumi e di aumento del benessere, sempre che tutti gli attori in campo facciano la loro parte. Funzionari pubblici, associazioni di categoria, imprenditori, banche, associazioni, cittadini, tutti possono e devono contribuire al cambiamento, perché ridurre i consumi energetici è una necessità non più rinviabile. Non si tratta solo di migliorare l’efficienza energetica degli edifici, ma anche di usare al meglio i sistemi di riscaldamento e raffrescamento e di ridurre i consumi nella mobilità. Ma anche ciò non basta: la programmazione territoriale deve orientarsi non solo al risanamento e riuso dell’edificato esistente senza cementificare e asfaltare altro suolo, ma occorre anche riforestare la città, utilizzando tutti gli spazi pubblici possibili.
Cosa c’entra l’efficientamento energetico con gli alberi e gli spazi verdi? Gli alberi (e in misura minore tutta la vegetazione) svolgono importanti e fondamentali funzioni eco-sistemiche preziosissime per gli esseri umani e animali, tra le quali quella di ridurre gli eventi metereologici estremi. E’ noto a tutti il fenomeno delle isole di calore. Nelle aree urbane per effetto della presenza di ampie superfici impermeabilizzate la differenza di temperatura può essere anche di 4/5 gradi rispetto alla campagna circostante. Quindi gli alberi non solo fanno ombra, ma diminuiscono gli effetti delle ondate di calore estive attraverso la traspirazione: ad esempio un pioppo adulto di venti metri può traspirare fino a 20 cubi di acqua. Inoltre in occasione di precipitazioni intense fungono da spugna raccogliendo l’acqua piovana per poi rilasciarla gradualmente. Nelle città quindi gli alberi dovrebbero stare dappertutto, nella quantità maggiore possibile, anche perché sono lo strumento più efficace per abbattere la CO2.
Quindi una virtuosa gestione del verde pubblico urbano (dalla programmazione di nuove piantumazioni,alla professionale gestione dell’esistente) è senza dubbio un obiettivo che l’amministrazione fanese deve porsi, senza altro indugio. La salute delle persone nelle città è direttamente proporzionale alla presenza di aree verdi, anche semplicemente come fatto visivo, ma ancor di più per l’effetto di micro regolazione del clima.
“La salvezza di una città non è dovuta dagli uomini retti che la abitano più che dai boschi che la circondano” così scriveva nei suoi diari il filosofo poeta e naturalista Henry David Thoreau a metà del 19 secolo, e ciò è sempre più vero.
Fano, 27/04/2020
Il V. Presidente – Claudio Orazi