PARCHEGGIO A VILLA MARINA E PEDONALIZZAZIONE VIALE TRIESTE
Anche se l’Amministrazione Comunale (Pesaro) sembra procedere senza gli auspicati ripensamenti verso l’individuazione di un nuovo parcheggio ubicato nell’area sportiva di Villa Marina e ad una pedonalizzazione parziale e frammentata di Viale Trieste, non possiamo non sollevare alcune perplessità e domande, che nascono peraltro non da congetture ma da dati concreti e/o annunciati dal Comune:
– per effetto della pedonalizzazione di Viale Trieste si perderanno 46 posti auto e di conseguenza, anche se l’intento fosse quello mantenere quella disponibilità, decisione su cui non siamo d’accordo, andrebbero ricercati/pianificati altrettanti posti, diciamo 50, da riservare a chi in quell’area opera e lavora;
– individuarne il triplo a Villa Marina, vuol dire portare il triplo di macchine in zona mare, ponendo in crisi la viabilità circostante oltre ad aumentare inquinamento atmosferico ed acustico di tutta quell’area, in totale controtendenza a quanto il triste periodo appena trascorso avrebbe dovuto indicare memori del motto “niente sarà più come prima”;
– al parcheggio del Curvone, costantemente sottoutilizzato, sarebbe possibile assegnare 50 posti a titolo gratuito per tre mesi agli esercenti che, per comprovate esigenze, hanno necessità di parcheggiare per l’intera giornata non lontano dai propri locali, con un prezzo concordato (50% di sconto paria a circa € 6.000 a carico del Comune;
Rispetto a tutto questo invece quanto costerà in più al Comune allestire l’area parcheggio dentro Villa Marina?
E’ quindi sbagliata la scelta di Villa Marina sia dal punto di vista della salute di chi in quell’area vive e lavora che da quello economico;
Ma allora perché 100 parcheggi in più in quell’area? Qual è la logica, qual è il disegno?
Supportati da precedente dichiarazione dell’Assessore ai Lavori Pubblici, viene da pensare che il parcheggio “temporaneo” dedicato a quest’estate “particolare” non rappresenti altro che parte di un accordo già definito con l’INPS, proprietaria di tutto il complesso di Villa Marina, che preveda una più ampia operazione volta alla realizzazione di un nuovo edificato commerciale/residenziale con parcheggio pubblico multipiano annesso e richiesto dalle normative vigenti.
Il prossimo futuro ci dirà se e quanto la nostra previsione possa definirsi fantasiosa.
Quanto alla pedonalizzazione parziale e frammentata di Viale Trieste, rileviamo che manca un progetto organico e condiviso, capace di valorizzare l’intero fronte-mare e coniugare le esigenze di tutti i portatori d’interesse, incrementando la fruibilità turistica di questa porzione della città.
A tale proposito “Pesaro Città Sostenibile”, supplendo ad un compito di cui dovrebbe essere il promotore l’amministrazione comunale, ha in programma di organizzare incontri con le rappresentanze cittadine affinché sia possibile acquisire pareri e proposte funzionali all’elaborazione di una proposta progettuale da sottoporre all’attenzione della nostra PA.
Pesaro, 15.06.20
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