NOI RAPPRESENTIAMO LA COMUNITA’ E VOI?

– Le Associazioni ed i Movimenti Ambientalisti operanti nella nostra Provincia, da sempre operano nell’interesse delle comunità residenti sul territorio, esprimendo con coerenza pareri e proposte pertinenti sui vari temi che la quotidianità propone.
– Pareri e proposte che sistematicamente vengono ignorati da chi ritiene di essere unico detentore del potere decisionale, più ben disposto a etichettare quelli che considera scomodi avversari come “…ambientalisti a corrente alternata”, piuttosto che rispondere a quesiti che creano evidentemente imbarazzo e/o incapacità di formulare risposte credibili.
– Nello specifico, si è ancora in attesa di sapere per quale ragione un finanziamento pubblico di 20 milioni di euro, finalizzato al miglioramento del collegamento stradale fra Fano e Pesaro in vista del futuro Ospedale Marche Nord, possa risolversi con un progetto che di fatto ignora gli obiettivi del contributo stesso.
– Quesito che trova ulteriore fondamento sulle linee programmatiche 2019-2020 della Giunta Seri in cui si legge che i 20 milioni di euro del protocollo sanità, stipulato con la Regione, dovrebbero essere utilizzati per realizzare per realizzare un lotto funzionale per collegare l’Interquartieri al nuovo casellino di Fenile e/o ad una futura strada Fenile-Muraglia di collegamento con Pesaro.

– Sul tema in argomento, le Associazioni/Movimenti/Gruppi di Fano e Pesaro hanno dimostrato anche buonsenso invitando le Pubbliche Amministrazioni di Fano e Pesaro, direttamente coinvolte nella realizzazione dell’opera, ad un incontro pubblico al quale avrebbero potuto partecipare tutte le parti interessate, inclusi i comuni della valle del Metauro, anche loro sistematicamente ignorati come se il futuro Ospedale Unico Provinciale fosse di esclusiva pertinenza delle città costiere.
– le stesse Associazioni hanno anche rilanciato una proposta alternativa che, già espressa dalla “Lupus in Fabula”,  risulta sicuramente di minor impatto ambientale, di minor costo e maggior funzionalità. Proposta che non è stata nemmeno commentata dagli “addetti ai lavori” forse perché avrebbe messo in crisi le quattro proposte ufficiali elaborate dal Comune di Fano.

– Per contro, il caso diventa addirittura paradossale quando si ipotizza, non si sa con quali risorse, di realizzare successivamente altri 2 interventi:

  • “complanare” in accordo con il Comune di Pesaro (era una delle 4 ipotesi sul campo)
  • casellino autostradale “Fano nord” (ipotesi già avanzata dalla Lupus ed appoggiata da tutte le altre Associazioni).

– L’ipotesi dei possibili futuri interventi, oltre a confermare l’incapacità del progetto approvato di non risolvere il collegamento con il futuribile Ospedale nuovo di Muraglia e quindi disattendere le finalità del contributo CIPE,  prefigura un impatto devastante sul territorio ed uno spreco di risorse pubbliche che potrebbero invece essere utilizzate per opere ben più importanti.

– Risulta evidente che il clima pre-elettorale possa creare cortocircuiti cognitivi, ma i nostri amministratori non dovrebbero mai dimenticare quali siano le finalità del loro mandato che includono oltre all’ascolto, anche l’uso parsimonioso e razionale delle risorse pubbliche.

Fano/Pesaro 17.08.2020

 

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