LABORATORIO DI BIO-SICUREZZA ALLA TORRACCIA

 

Non è certamente intenzione della Lupus in Fabula schierarsi ideologicamente contro l’Istituto Zooprofilattico Umbria Marche (IZSUM) considerandone l’attività svolta a tutela della salute pubblica e di quella degli animali; favorevoli al potenziamento dello stesso in strutture e soprattutto in personale qualificato.

Fatta questa doverosa premessa, individuiamo alcune note secondo noi stonate:

-il 17 gennaio il nostro Presidente Angelini era presente durante la Commissione Consiliare tenutasi nella Sala del Consiglio Comunale ed ha ascoltato attentamente le parole del Direttore dell’IZSUM Dott. Vincenzo Caputo che, con una certa animosità, non proprio consona ad un Dirigente dello Stato, ha assicurato più volte ai presenti, sintetizzando, che 1) nell’erigendo Laboratorio della Torraccia non si farà assolutamente sperimentazione in vivo sugli animali  2) lo stesso Laboratorio costituirà un servizio di confinamento di animali di “piccola taglia” colti da malattie, con un livello di sicurezza alto, per poter svolgere al meglio le analisi; nulla da obiettare, vorremmo dire!

-con lettera datata 22.06.22 indirizzata al Comune di Pesaro con oggetto: “Istanza formale di acquisto …di rate di terreno di proprietà comunale…” lo stesso Dott. Caputo scriveva, tra altre cose:  “…che le rate di terreno, confinanti con un’area già di proprietà di questo Ente, saranno utilizzate per la realizzazione della nuova sede della sezione locale,  il cui progetto prevede anche l’implementazione delle strutture operative attraverso: 1) la creazione di un Laboratorio di Bio-Sicurezza (BSL3), ossia una struttura in grado di garantire sperimentazioni e manipolazioni – in vivo e in vitro – di agenti virali pericolosi per la salute animale e dell’uomo in condizioni di massima sicurezza e contenimento biologico, 2) la realizzazione di stalle contumaciali per la stabulazione di grandi e piccoli animali in grado di garantire misure di bio-contenimento e bio-sicurezza nei confronti di agenti infettivi; …

-la Delibera Comunale n. 98 del 24.10.22 ha recepito integralmente questa richiesta; quindi, ad oggi, ferme e valide questa “Istanza formale” e la citata “Delibera”, quanto dichiarato in data 17 gennaio (e reiterato il giorno successivo nell’ambito del Consiglio Regionale) non è quantomeno conforme a quanto troviamo scritto e deliberato; auspichiamo che questo sia e rimanga chiaro a tutti!

-il pregiatissimo Dott. Caputo ha davvero il potere di garantire verbalmente qualcosa che contrasta con quanto da lui stesso scritto e deliberato dal Comune?

-ci è sembrato e ci sembra strano che sia i Consiglieri comunali di maggioranza (ci sta!) presenti il 17 gennaio, che quelli di minoranza (ad eccezione di Lisetta Sperindei, unica che vuole ancora approfondire e vederci chiaro) si accontentino di quanto verbalmente dichiarato dal Dott. Caputo, pur sapendo di aver deliberato altro.

Sarebbe sufficiente, riteniamo, che il Comune di Pesaro chieda a pieno titolo una dichiarazione ufficiale scritta da parte dell’IZSUM, a firma dello stesso Dott, Caputo, che confermi quanto più volte dichiarato verbalmente: è chiedere troppo o sarebbe una richiesta del tutto normale e che, probabilmente, tranquillizzerebbe un po’ gli animi, giustamente agitati dalla poca trasparenza?

Che dire poi del “mercato” che si è aperto dopo le dichiarazioni del Dott. Caputo in Consiglio Comunale; ci è sembrato di ascoltare qualcosa del genere “Se state buoni e cari e non disturbate il conducente, vi regalerò uno sgambatoio, un canile per l’affido, ed anche un forno inceneritore…”. Potente il Direttore!

Ed anche in questo caso, alla faccia di cosa ne possano pensare i cittadini residenti nel quartiere e chi in quella zona esercita attività commerciali o sportive, sembra che i nostri lungimiranti Consiglieri comunali vadano in quella direzione.

Forse ci si dimentica che esiste già a Pesaro una idonea struttura, il Canile Comunale “sanitario”, in località Pontevalle, che magari andrebbe migliorato, potenziato e meglio strutturato?

Pesaro, 2 febbraio 2023