Comunicato stampa
Una strage di alberi
Ciò che accadrà su viale Kennedy è, purtroppo, un film già visto una decina di volte, senza lieto fine. Ponte Sasso, Arzilla, Viale Cairoli, Viale Battisti, Via Risorgimento, Foro Boario, Piazza Marcolini, area ex Agip, Lungomare di Sassonia, Passeggiata del Lisippo sono progetti di rifacimento piazze, parcheggi, piste ciclabili e camminamenti nel comune di Fano in cui è previsto o è stato già effettuato l’abbattimento di alberi d’alto fusto e di siepi. L’amministrazione comunale e i suoi tecnici non riescono o non vogliono trovare soluzioni progettuali che possano salvaguardare il verde esistente. La sosta delle auto, la mobilità ciclabile, la fruizione pedonale hanno sempre la meglio sul verde pubblico. Eppure, se ci si provasse sicuramente si troverebbe il modo con cui contemperare le esigenze di mobilità con quelle di una migliore qualità della vita, che il verde urbano offre gratuitamente.
Più volte la Lupus si è offerta di collaborare con l’amministrazione comunale su questo tema, ma non abbiamo trovato mai nessuna disponibilità al dialogo e siamo costretti ad intervenire solo quando i progetti hanno ricevuto il via libera dalla Giunta o addirittura sono già stati appaltati. Nel caso in parola il progetto prevede l’abbattimento di 2 lecci e 3 tigli. Volendo, quattro di queste piante si potrebbero salvare con piccoli aggiustamenti del progetto, sempre nel rispetto delle norme del codice della strada e della sicurezza degli utenti. Faremo quindi avere all’assessora Brunori, al dirigente Fabbri e al tecnico Tenenti le nostre proposte, ma dubitiamo che saranno prese in considerazione. Questa Giunta non ha ancora compreso che gli alberi adulti sono un patrimonio che è necessario conservare come fossero un bene storico e monumentale, perché offrono servizi che non possono essere sostituiti nemmeno con nuove piantagioni, ammesso che vengano fatte.
Speriamo che con le prossime elezioni possano emergere politici ed amministratori all’altezza delle sfide che la crisi climatica ci costringerà ad affrontare.
Fano, 04/11/2023
Il v. presidente Claudio Orazi