Al Presidente di Aset Spa
Giacomo Mattioli

Oggetto: sistema di gestione dei rifiuti urbani

Si allega il testo della lettera inviata al Sindaco di Fano il 7/10/2024

Premesso che

-da ormai tre anni, le percentuali di raccolta differenziata sono stabili tra il 74 e il 75% sul totale dei rifiuti urbani prodotti nel comune di Fano (dati 2019-2021);
-nel 2022 la RD è stata del 73,76; nel 2023 del 73,71%. con una produzione pro capite dei rifiuti di 591 kg/ab.;
-il quantitativo prodotto pro-capite per l’anno 2023 è pari a 591 kg (588 nel 2021), ben al di sopra della media regionale (514 kg/ab/anno) e superiore alla media di tutte le province della regione (Pesaro – Urbino 550 – Ancona 495 – Macerata 508 – Fermo 449 – Ascoli Piceno 556);
-la discarica di Monteschiantello, ai ritmi attuali di riempimento (considerando anche la quota di rifiuti speciali), sarà esaurita in pochi anni;
-solo migliorando la qualità della raccolta differenziata e la quantità, in percentuale sul rifiuto avviato allo smaltimento, sarà possibile scongiurare la costruzione di un inceneritore nel territorio regionale;
-il Piano d’Ambito di Gestione dei Rifiuti dell’Ata 1, prevede un obiettivo di raccolta differenziata pari o superiore al 80%;
-la UE obbliga gli Stati membri ai seguenti obiettivi di riciclaggio: entro il 2025 almeno il 55% dei rifiuti municipali dovrebbe essere riciclato o preparato per il riutilizzo, il 60% entro il 2030 e al 65% entro il 2035;

considerato che

-con l’attuale sistema “misto” di raccolta dei rifiuti urbani (stradale con cassonetti e isole ecologiche per carta, vetro, plastica, metalli, e domiciliare per secco indifferenziato e umido) non è possibile raggiungere quote di raccolta differenziata maggiori delle attuali, come ampiamente è dimostrato alla letteratura scientifica e dalle esperienze in atto; inoltre, la tendenza nel comune di Fano è di  lieve diminuzione della RD e di aumento dei rifiuti prodotti;
-il vigente sistema di tariffazione si basa su un calcolo che prende in esame la superficie dell’immobile e il numero dei componenti del nucleo familiare senza valutare il quantitativo di rifiuti conferito, non premiando, quindi, gli utenti virtuosi e/o disincentivando coloro che non effettuano una corretta separazione dei rifiuti;
-l’applicazione di una tariffa puntuale, secondo il peso o il volume dei rifiuti conferiti, insieme ad un efficace sistema di controllo sulla separazione dei rifiuti, offrono diversi vantaggi individuali e collettivi come: diminuzione della produzione di rifiuti, migliore qualità e maggiori percentuali di raccolta differenziata e quindi di riciclo, minori costi per gli utenti virtuosi che possono beneficiare di una tariffa agevolata;

Visto che

  • l’abbandono dei rifiuti presso le isole ecologiche, in particolare quelle non presidiate da una telecamera, è un fenomeno che non accenna a diminuire e ciò provoca ad Aset Spa un costo aggiuntivo di circa 400.000 euro (dato del 2021) per la rimozione e smaltimento dei rifiuti lasciati a terra;
  • nella pratica esistono varie modalità di raccolta dei rifiuti urbani ma quelle che offrono migliori risultati in termini qualitativi e quantitativi sono sostanzialmente due:
    -il porta a porta spinto, per tutte le frazioni di rifiuti, con misurazione del peso o del volume (I 49 comuni facenti parte del Consiglio di Bacino Priula, fra cui Treviso – 1.300 Kmq, con un bacino di quasi 555.000 abitanti –  hanno già raggiunto una media del 90% di raccolta differenziata, con una produzione pro-capite annodi rifiuto non riciclabile di 41 kg. Ma il prossimo obiettivo è 96,7% di raccolta differenziata con una produzione di rifiuto residuo di soli 10 kg/ab*anno. Questo risultato è stato raggiunto con il  porta a porta spinto, gli EcoCentri e altri sistemi di raccolta mobili);
    -isole ecologiche con cassonetti “intelligenti” in grado di quantificare i rifiuti conferiti e di controllarne la qualità/composizione attraverso la pesatura e la videosorveglianza (tra queste ultime si invita a valutare le “isole ecologiche informatizzate” di Ecofil);
  • il Piano d’Ambito di Gestione dei Rifiuti dell’Ata 1 indica come preferenziali i suddetti sistemi di raccolta tanto che numerosi comuni nella regione Marche li hanno adottati o li stanno sperimentando;

chiediamo al Sindaco ed alla Giunta

-di avviare, in accordo con il gestore Aset spa, in maniera graduale su tutto il territorio comunale, una nuova modalità di raccolta dei rifiuti urbani attraverso il sistema PaP spinto e/o con il sistema dei cassonetti Smart dotati di videocamera e pesatura elettronica al fine di massimizzare la quantità e la qualità della raccolta differenziata e diminuire la produzione di R.S.U;
-di dare mandato al gestore Aset Spa, di concerto con il Comitato di Controllo e la U.O.C. Tributi del Comune di Fano, di predisporre un metodo di calcolo della Tariffa Puntuale per singola utenza commisurata ai rifiuti prodotti e conferiti, con particolare attenzione alla percentuale di quelli indifferenziati, definendone costi e modalità amministrative compatibili a contenere il PEF e a sostenere i nuclei familiari più numerosi e con redditi medio bassi, entro e non oltre il 30/06/2025.

Restiamo a disposizione per un confronto serrato e auspichiamo la creazione a breve di un “Tavolo ambiente” o di una “Consulta delle associazioni ambientaliste”.

Distinti saluti

17/12/2024

Il v. Presidente

P.S. Si segnalano questi due link:

https://www.ecofil.it/isole-ecologiche-informatizzate/come-funzionano/

https://www.priula.it/p/cosa-facciamo/gestione-rifiuti-affidamento-in-house-obiettivi-rd-risultati-carta-qualitno-regolamenti-tariffe-
https://contarina.it/chi-siamo/risultati-e-premi