Parco Miralfiore: l’ennesimo scempio, inutile sacrificio

La coordinatrice della “Consulta della Sostenibilità” (del Comune di Pesaro) Giulia Galli, unitamente al referente del gruppo tematico “Verde e Miralfiore” Flavio Angelini

ESPRIMONO

 la più totale e ferma contrarietà nei confronti dell’azzeramento del sottobosco, avvenuto in queste ultime due settimane sul perimetro del Parco Miralfiore, a confine con le vie Cimarosa e Solferino, con anche diversi alberi abbattuti nell’area esterna, quella adiacente alla ex casa colonica, ora parcheggio.

Risulta infatti evidente che l’ennesimo sacrificio, oltre ad essere assolutamente dannoso per la salute del parco e dei cittadini, risulti totalmente inefficace rispetto alla sicurezza che si intende perseguire.
Tale intervento riconferma le gravi lacune – già denunciate  anche durante l’ultimo incontro ufficiale del 27 luglio 2024 –  che caratterizzano la cosiddetta “manutenzione”  del verde cittadino:

  • Anziché affrontare il tema della sicurezza in modo strutturale, si interviene tagliando alberi e sottobosco per infondere nei cittadini una percezione di sicurezza, nella totale assenza di un supporto tecnico-scientifico qualificato .
    Le Organizzazioni Ambientaliste hanno formulato, nel corso degli anni, idee e proposte capaci di conciliare la sicurezza nel Parco con la tutela della componente vegetazionale: contributi che, nonostante le promesse, sono rimasti sistematicamente ignorati.
  • La recente attivazione della “Consulta della Sostenibilità”, da parte della Pubblica Amministrazione, si era prefissa di agevolare un dialogo costruttivo con le Organizzazioni aderenti, nell’intento di acquisire ed attuare le proposte fornite. Trascorso un anno dalla sua nascita, nonostante l’impegno profuso delle stesse Organizzazioni, si ha la netta sensazione che nulla sia cambiato, specie da parte di alcuni Assessorati, generando dubbi sulle finalità della stessa.

Per quanto sopra, in data 19/01/2025, si è  espressamente  richiesto a Sindaco, Assessora Della Dora, Assessora Mengucci, Assessora Conti l’urgente convocazione di un’assemblea della Consulta, avente come OdG i seguenti quesiti:

  1. Chi sono i soggetti che attualmente decidono gli interventi all’interno del Parco Miralfiore?
  2. Esiste un piano di gestione programmatico del Parco che permetta l’abbandono di interventi spot, privi di competenza quanto dannosi?
  3. E’ intenzione di questa PA definire un “piano della sicurezza” organico che eviti, anche in questo caso, interventi spot controproducenti?
  4. Come si concilia il contesto descritto con il progetto Alberitalia che prevede la collaborazione con il prof. Fabio Salbitano dell’Università di Sassari?
  5. A fronte della colpevole pochezza delle risorse economiche che questa PA destina al Parco, per quale ragione non si partecipa a bandi che favoriscano la tutela e la valorizzazione di questa preziosa risorsa pubblica?

In attesa del suddetto incontro, si ribadisce l’importanza di coinvolgere tutte le Associazioni che all’interno della Consulta si occupano di tale materia nella progettualità che riguardi un bene così prezioso ed inestimabile per l’intera collettività come il Parco Miralfiore – lascito di una Amministrazione e di decisori politici che sapevano “vedere lontano” e compiere decisioni forti nell’ottica della tutela di un “bene comune”.

Giulia Galli coordinatrice della “Consulta per la Sostenibilità”

Flavio Angelini, referente per il gruppo tematico “ Verde e Miralfiore”

Pesaro, 28 gennaio 2025