Alcuni giorni fa le associazioni Federazione Nazionale Pro Natura, Argonauta Fano, Fiab Fano ForBici, La Lupus in Fabula odv, Legambiente Fano, rappresentate da Mauro Furlani, Umberto Bernasconi, Claudio Orazi, e Pamela Canistro si sono incontrate con in Sindaco e gli assessori Curzi ed Ilari per parlare della gestione del verde urbano.
Sono state ribadite le richieste già avanzate il 3/08/2024 dall’associazione La Lupus in Fabula con una lettera indirizzata al sindaco e all’assessore Curzi.
Dopo l’approvazione del Regolamento del Verde Urbano del 23 marzo 2023 occorre proseguire con altre fasi amministrative ed organizzative per arrivare ad una gestione che sia al tempo stesso professionale e di qualità. Quindi il primo passo fondamentale è affidare l’incarico per il censimento del patrimonio arboreo e delle superfici verdi di proprietà pubblica; il successivo incarico deve riguardare la redazione di un Piano di gestione del verde con cui programmare gli interventi di investimento (sostituzioni, rifacimenti, nuove piantagioni, nuove aree verdi…). Ma prioritariamente occorre integrare l’organico dell’ufficio comunale sul Verde pubblico con una nuova figura professionale con accertate competenze e qualifiche in materia di verde urbano per la sua gestione ordinaria amministrativa. Anche il Contratto di Servizio con cui il Comune ha affidato nel 2018 la gestione e manutenzione ordinario del verde pubblico dovrebbe essere cambiato, eliminando, nella parte in cui si parla delle potature (art.4), il numero degli alberi da potare annualmente, poiché la quantità di alberi su cui intervenire non dovrebbe essere predeterminata, ma decisa di volta in volta sulla base delle effettive necessità, previo sopralluogo e valutazione dal tecnico comunale competente. Ma oltre a tutto questo, è improrogabile un intervento straordinario di nuove piantagioni nell’area urbana, lungo quelle strade in cui da tempo gli alberi sono stati abbattuti e mai sostituiti (es. Viale Buozzi, Viale Gramsci, Viale Italia, Viale Cairoli, ecc.) magari attingendo ad una parte dei fondi attualmente destinati alle potature.
Le associazioni hanno anche chiesto che il confronto con l’amministrazione comunale e sulle principali tematiche ambientali urbane, sia istituzionalizzato e non sporadico ed eventuale. La concertazione potrà certamente portare ad una minore conflittualità, pur nella diversità dei ruoli e delle competenze delle parti.
Il Sindaco e gli Assessori accolgono favorevolmente la proposta di istituire un Tavolo di discussione, ma non prendono impegni temporali su tutte le altre richieste delle associazioni.
L’assessore Curzi tuttavia precisa che entro l’anno saranno messe a dimora nell’area urbana 200/300 piante in sostituzione di quelle abbattute, dove ci sarà lo spazio per farlo e nuovi impianti arborei saranno effettuati in alcuni sgambatoi per cani.
Il clima complessivo dell’incontro è stato molto cordiale, e pur nella delusione delle associazioni per la mancanza di risposte puntuali agli annosi problemi di gestione del verde, resta l’impegno a proseguire il dialogo in maniera costruttiva.
Fano, 14/03/2025
FURLANI, CANISTRO, ORAZI, BERNASCONI