Oggi che non è più possibile per nessuno negare i mutamenti climatici, l’esaurimento delle risorse energetiche, il degrado di acqua, aria e suolo, i rischi dell’ingegneria genetica; oggi che nessuno può più ignorare la condizione in cui vive e muore oltre 1,5 miliardi di persone nei vari “sud” del mondo, ci si divide ancora sull’urgenza degli interventi e su chi dovrà sopportare alcune rinunce.
La Lupus affronta le tematiche delle sviluppo sostenibile in ambito locale senza mai perdere di vista il quadro mondiale. Abbiamo l’ambizione di contribuire alla costruzione di una nuova coscienza e di una nuova moralità, di un essere umano più saggio e meno egoista. Proponiamo l’orientamento dolce e non violento della tecnologia, abbinandolo a nuovi stili di vita, nuovi metodi di produzione e nuovi modelli di consumo. Crediamo in un mercato più condiviso, equo e solidale, in cui, prima di tutto, siano i diritti ad essere globalizzati. Lavoriamo perché i beni e le risorse naturali restino patrimonio della collettività invece di diventare la ricchezza di pochi.
